lunedì 25 agosto 2014

Specchio dell'Anima

Sento il tuo sussurro,
godo delle tue carezze,
seguo il tuo picchiettare ritmico, armonioso, musicale e sempre nuovo.
Soffice spuma e velo scintillante si alternano,
attirano il mio sguardo, mi invitano, mi svelano la tua profondità
e nel limpido ciò che racchiudi.
Quanto è dolce la tua pace!!
Nel profondo buio ti ascolto,
stridono i ciottoli rastrellati dalle tue potenti onde,
si aggrappano uno sull'altro, tentano invano di resisterti,
urlano e stridono prima di subire la violenza dei tuoi schiaffi.
Ogni cosa di te è in subbuglio, nulla è esonerato.
Eppure la tua rabbia non mi spaventa,
a breve distanza, nell'oscurità, mi rinfresca il volto
percepisco il sale sulle labbra.
Non smetterei di ascoltarti!!
Mi avvicino e mi lascio sfiorare dalla tua potenza.
Oh mare.. chissà come ti ritroverò all'alba?
Ancora scosso?
O forse ti ritroverò ad accarezzare gli stessi ciottoli che tanto hai frastornato?
Allora ti racconterò quante cose hai abbandonato sulla spiaggia,
quante cose non avevi digerito.
Oh mare.. mi avvicino,
stendo la mano e ti accarezzo,
 accarezzo il mio riflesso.

                                                                                                                    A.I.