giovedì 7 giugno 2012

Tsunami

Silenzio.
Solo il ritmico movimento del mare aperto...
Poi un sussulto.
Qualcosa di immenso si è spostato negli abissi.
Sulla riva le onde inconsapevoli,
continuano ad inseguire la spiaggia dorata,
che meravigliosa splende sotto il sole.
Alcune onde abbracciano la sabbia, prima di ritirarsi e recuperare le energie
poi eccole dinuovo nostalgiche ritornare.
Altre si infrangono sugli scogli, impietriti da ciò che stanno vedendo.
In lontananza un enorme muro d'acqua acquista forza e si avvicina.
Intanto il movimento delle onde si fa sempre più frenetico,
hanno difficoltà ad avanzare, sembra quasi una bassa marea.
La spiaggia si allarga, mettendo in luce le zone più umide.
Un attimo dopo arriva il gigante, che tutto si porta via.

pP

Oggi e Domani

Oggi abbiamo un'economia basata sul capitale,
che consuma risorse limitate producendo rifiuti illimitati,
che produce debito per consumare,
che consuma per produrre lavoro,
che lavora per produrre,
che consuma per produrre euforia temporanea,
che produce malessere e consuma l'animo umano.

Domani avremo un'economia basata sulle risorse,
dove produzione, consumi e lavoro non sono più gemelli,
dove si produce ciò che è necessario,
dove si consuma ciò che si è prodotto,
dove si ricicla ciò che si è consumato,
dove si lavora se ce n'è bisogno,
dove si produce benessere e si consuma felicità.

Pp